Fondazione Chieti - Abruzzo e Molise

Informazioni Generali

Il Palazzo de' Mayo ha ad oggi attive le seguenti aree, tutte ad ingresso GRATUITO:

- GLI UFFICI DELLA FONDAZIONE CHIETI-ABRUZZO E MOLISE
- IL MUSEO D'ARTE CON LE COLLEZIONI PERMANENTI
- IL S.E.T. SPAZIO ESPOSIZIONI TEMPORANEE
- LA BIBLIOTECA D'ARTE FONDAZIONE CHIETI "C. MEZZANOTTE"
- LA BIBLIOTECA D'ARTE - SEZIONE RAGAZZI
- IL SITO ARCHEOLOGICO DI EPOCA ROMANA "VIA TECTA"
- IL CENTRO INTERNAZIONALE ALESSANDRO VALIGNANO
- IL CASM CENTRO ABRUZZESE STUDI MANZONIANI
- IL TEATRO GIARDINO "F. SANVITALE"
- LE SALE CONFERENZE "SALA CAPOZUCCO" E "AUDITORIUM DOMENICO DANTE DI MARZIO"

PER QUALSIASI INFORMAZIONE E' POSSIBILE TELEFONARE ALLO 0871/331079

Il Museo Palazzo de' Mayo è nato ufficialmente il 26 gennaio 2011, con l'inaugurazione del primo piano di Palazzo de' Mayo e del SET (Spazio Esposizioni Temporanee), con la mostra “Mimmo Paladino e il nuovo Guerriero. La scultura come cosmogonia, che ha portato a Palazzo de’ Mayo più di 6000 VISITATORI da tutto il mondo.
Questa zona, che ospita regolarmente mostre d'arte moderna e contemporanea di carattere temporaneo, è collocata al primo piano del Palazzo e si accede da Corso Marrucino, 121.

Il secondo piano del Palazzo a partire dal 2 giugno 2012 ospita invece il Museo, che ad oggi consta di 2 mostre permanenti:
- "La collezione d'arte della Fondazione Carichieti" (ora Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise
- "Nel segno dell'immagine. Da Sassu a Ortega - 130 dipinti di 90 artisti del XX secolo della Collezione Alfredo e Teresita Paglione"

Queste mostre saranno sempre visitabili e costituiscono la collezione permanente del Museo d'Arte Palazzo de' Mayo

Palazzo de’ Mayo è un edificio monumentale di straordinario pregio che si erge nel centro storico della città di Chieti: un palazzo sei-settecentesco dalle dimensioni importanti e di notevolissimo impatto architettonico nella realtà urbanistica ed artistica della città.

Il Palazzo è costituito da una serie di corpi di fabbrica che dal Largo Martiri della Libertà si sviluppano lungo il Corso Marrucino fino al Vicolo chiuso S. Domenico e lungo il Vico dei Veneziani fino al Largo del Teatro Vecchio e incorpora alcune corti nonché un giardino interno utilizzato come teatro all'aperto, di circa 700 metri quadrati.

Nei secoli il Palazzo è stato oggetto di accorpamenti di più unità abitative da cui si è generato un complesso edilizio unitario di grande consistenza e qualità.
Acquistato dalla Fondazione Carichieti (ora Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise) l’edificio è stato oggetto di un rilevante lavoro di restauro avviato nel gennaio del 2007 sulla base di un progetto redatto dal Prof. Arch. Carlo Mezzetti, già Direttore del Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

La Fondazione Carichieti (ora Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise) con il restauro e la riqualificazione architettonica del Palazzo de’ Mayo ha restituito alla città di Chieti uno dei migliori esempi di arte barocca esistenti nella regione Abruzzo. Il carattere polifunzionale attribuito al complesso edilizio è determinante per la rivitalizzazione dell’intero centro storico anche in considerazione del ruolo culturale e sociale di notevole rilevanza del Palazzo.

Palazzo de’ Mayo, infatti, non solo ospita la sede della Fondazione con i suoi uffici amministrativi, le sale di rappresentanza e quelle degli organi direzionali, nonché la sede del Centro Abruzzese di Studi Manzoniani e a quella del Centro Internazionale Alessandro Valignano, ma è una “Cittadella della cultura”.
La sua biblioteca d'arte, la biblioteca d'arte dedicata ai ragazzi, il suo auditorium, il suo Museo e le sale dedicate alle esposizioni temporanee ne fanno un polo culturale di straordinario interesse che supera i confini territoriali di riferimento.

Il Palazzo rappresenta lo spazio ideale per l’organizzazione delle più svariate iniziative culturali: mostre di arti visive di livello internazionale, corsi di perfezionamento musicale e teatrale, incontri ed iniziative sulle più diverse espressioni della letteratura, della storia, dello spettacolo, della musica, del teatro, delle scienze naturali; quindi concerti, conferenze, presentazioni di libri e tutto ciò che sia in grado di contribuire in modo concreto allo sviluppo della collettività.

Attualmente il Palazzo de' Mayo è CHIUSO al pubblico. Le aperture, di carattere straordinario, vengono preventivamente segnalate su questa pagina fb e sul sito della Fondazione Chieti - Abruzzo e Molise www.fondazionechieti.it
La VIA TECTA, invece, viene ancora aperta al pubblico, puntualmente, almeno una volta al mese. Consulta sempre la pagina fb o il sito per avere maggiori informazioni o contattaci allo 0871/331079!