Locanda Divinis

Informazioni Generali

La Locanda Divinis è a Cerea, nella bella provincia di Verona (per la precisione a San Vito di Cerea) già dagli anni ’30, offrendo ai viandanti e agli avventori la giusta e famigliare ospitalità che contraddistingue la famiglia Nardantonio. Nella sua lunga storia sono tante le storie e le vicende che sono transitate nelle nostre camere e sulle nostre tavole in questa struttura recentemente rimodernata in modo da poter avere quattro comode e spaziose camere, un parcheggio interno privato, e la cucina del ristorante sempre pronta e orgogliosa della propria storia, basata sulla lavorazione di prodotti sempre freschi con una particolare attenzione alla scelta delle farine per la preparazione – rigorosamente a mano – dei vari pani, focacce, pizze e pasta. Prodotti sani e genuini che ci riportano – come in un tuffo nel passato – a quei sapori di una volta coi propri profumi e aromi che sono rimasti, indelebili, nella mente di ognuno di noi.


Dagli anni ’30 pulsa il cuore della Locanda nella cornice di San Vito di Cerea, un’area fluviale del Menago vicina all’antichissima Chiesa di San Vito Martire e Grotta di Lourdes.
In un paese fondato sull’attività agraria e dove si può ancora vivere a contatto con la natura.
Un territorio caratterizzato dalle tante sfaccettature storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche ed eno-gastronomiche.
Giovanni Nardantonio, artigiano per eccellenza, proveniente dalla Valle del Salto (RI), amante della natura, della storia, dell’eno-gastronomia insieme alla moglie Antonella Schiavi riportò a nuova luce la struttura che ospita la “Locanda Divinis“, mantenendo le caratteristiche di questa antica trattoria, trasmettendo ai propri figli questa sua grande passione.
La cucina del Divinis è tipica italiana, mamma Antonella ai fornelli, all’impasto di lasagne , gnocchi, tortelli; Armando (il figlio) alla preparazione di pane, focacce, pizze e Melania (la figlia) alla scelta dei formaggi delle carni e dei vini.
Il Divinis, per l’accurata selezione delle materie prime e della loro sapiente lavorazione, permette di distinguersi ridando ai piatti tradizionali quel valore del “fatto bene” che riportano alla mente del buongustaio profumi e gusti forse dimenticati, con l’obbiettivo di inebriare di sensazioni il palato e lo spirito.