Azienda Agricola San Cumano

Informazioni Generali

Obiettivi

L’azienda agricola di Luca Zolli presso la Contrada Santa Cumana sorge per la realizzazione di una serie di obiettivi spirituali, culturali/politici ed economici.
L’obiettivo spirituale ha al centro l’ispirazione cristiana (sia cattolico che ortodosso).
Con queste premesse si vuole dare vita ad un luogo di reale vita cristiana che nel rispetto delle diverse identità nelle due declinazioni che caratterizzano la tradizione italica, quella cristiano-ortodossa – sia di lingua greca che di lingua latina – che quella cristiano-cattolica. Il punto nevralgico di tale incontro è la riscoperta della Tradizione patristica contro ogni forma di sincretismo dissolutivo, irenistico e il tentativo di rincorrere l’utopia idealistica, elementi che costituiscono l’ossatura fondante dell’ecumenismo modernista, che fa dell’indifferentismo il suo cavallo di battaglia. Questo è l’obiettivo più importante che l’azienda si prefigge e che ambisce a favorire lo studio della grandezza e della profondità della sua tradizione spirituale e teologica, nonché di tutta la cultura cosiddetta “materiale” ad esse collegate, che hanno caratterizzato l’Italia nei suoi aspetti più nobili e profondi: l’universalità e la fecondità a livello spirituale, umano e materiale. Siccome la Tradizione patristica del primo millennio ci ha lasciato un’enorme eredità di culture anche materiale, l’azienda agricola intende riappropriarsene facendone simbolicamente e quindi realmente il terreno comune nel quale questa tradizione “italica” rivive. Inoltre, giuste le parole di San Giustino, Martire: «Tutto ciò che è bello e buono appartiene a noi cristiani», intendiamo recuperare e valorizzare tutto quello che le culture greca, etrusca, franca, germanica e soprattutto quella romana, hanno arricchita la cultura e la spiritualità cristiana. Un posto di rilievo in tutto questo – dalle tecniche ingegneristiche a quelle agronomiche – ha avuto ed ha per i nostri obiettivi la tradizione pitagorica.
Quindi l’azienda si occupa e occuperà di produzioni vegetali tipiche: dal vino all’olio, dai prodotti ortivi alle piante officinali; della creazione di eventi culturali, di canto sacro, di percorsi turistici, dell’ospitalità, di laboratori, dell’artigianato, dell’iconografia e dei vari settori agricoli.
Questa attività si arricchisce dei percorsi tipici delle fattorie didattiche e punta alla creazione di allevamenti etici e ad una ristorazione strettamente legata all’ospitalità rurale, fondata sulla dieta mediterranea.
Gli obiettivi culturali/politici sono quelli di essere resilienti ad una distruzione sistematica e scientifica del capitale sociale (ci riferiamo al concetto di aggregazione socio-economico e quello della solidarietà); alla creazione di un individualismo spinto e sterile che ha come effetto l’emarginazione dell’individuo da un contesto lavorativo dinamico e vitale, di cui la perdita o mancanza di lavoro è solo un aspetto, e un progressivo indebolimento della cultura o sua standardizzazione o appiattimento sui modelli scolastici non sempre sufficientemente svincolati da interessi politici e manipolatori, che vanno a colpire aspetti del sapere come quelli artigianali, agricoli, musicali ecc. Si rende quindi necessario il favorire la dimensione più propriamente umana e realizzativa dell’uomo in quanto tale, che sfugga a certe logiche perverse di controllo e manipolazione ed in quanto tale venga o scoraggiata o lasciata inoperante, perché privo di qualsiasi supporto politico e finanziario.
Gli obiettivi economici sono quelli di impiegare quanto meglio possibile tutte le nostre risorse produttive e quindi usare al meglio tutto quello che appartiene ai talenti, alle competenze, : dallo zappare a parlare lingue diverse, dal saper coltivare una rosa a programmare software, dal saper dipingere icone o cantare al saper fare marketing o promozione di mercato, dal saper cucinare a saper gestire al meglio l’aspetto fitosanitario delle piante o veterinario degli animali, dal saper guidare un furgone frigo per le consegne in giro per l’Italia o in Europa, al saper organizzare al secondo o al centesimo una logistica super efficiente, dal saper organizzare e condurre visite culturali alle emergenze artistiche o gruppi appassionati di trekking alle capacità di analizzare l’efficienza economica dei processi di produzione, vendita e commercializzazione, dal saper operare in laboratori per la distillazione e tenere corsi o fattorie didattiche che spaziano dalla botanica e l’entomologia alle trasformazione agrarie (olio, vino e formaggi ) e ai canti delle tradizioni rurali fino alle competenze più dettagliate in ambito fiscale e legale per tutelare l’azienda al meglio in ogni suo singolo aspetto.
Inoltre l’azienda si impegnerà nella partecipazione ad iniziative con fini formativi, culturali, eventi e convegni, nella partecipazione a lavori di qualificazione e riqualificazione ambientale ecc.

Ambiti operativi, attività e soggetti

Quindi, nell’ambito più propriamente agricolo/produttivo, si vuole:
• mettere insieme varie produzioni enogastronomiche (frutta, ortaggi, trasformati del latte, olio, vino …), piante officinali, piante medicinali (Aloe ed altre) e industriali (Canapone ed altre);
• preservare e promuovere specie antiche e tutelare in tutti i modi possibili la biodiversità, anche creando una nostra banca semi e varietale;
• promuovere e realizzare attività artigianali e di recupero di antichi saperi e processi produttivi.

Nella trasformazione e commercializzazione:
• informare sulle caratteristiche dei prodotti che vendiamo, raccogliere gli input di richiesta dai soggetti che comprano dall’azienda, andando incontro alle loro esigenze e, allo stesso modo, favorire l’aggregazione di gruppi che acquistino consapevolmente ciò che produciamo sia come beni, che come servizi.

Per l’ospitalità rurale e centro aziendale:
• migliorare le strutture già esistenti per un’ospitalità rurale e per una ristorazione che si fondi sull’autentica cultura e cucina della tradizione mediterranea, nella profonda convinzione che queste siano state permeate dalla tradizione cristiana. Uno degli scopi fondamentali, infatti, dell’azienda agricola è la produzione di eccellenze enogastronomiche che vengano utilizzate per la promozione della vera dieta mediterranea, come minimo comune denominatore delle tradizioni enogastronomiche che si affacciano sul Mediterraneo, in base ai criteri studiati da Ancel Keys e dalla sua scuola.

Per la dieta e la fisioterapia:
• realizzare e promuovere – con adeguato supporto medico e di collaborazione con i centri di studio della dieta mediterranea – diete personalizzate;
• divulgare ricerche e studi su proprietà nutritive e curative di alimenti, piante, erbe, frutti, ecc...
• realizzare e promuovere trattamenti tesi a favorire il benessere psico-fisico e metodi alternativi di cura …

Per i fini formativo/culturali:
• realizzare corsi su artigianato, arte (pittura, musica …), agricoltura …;
• organizzare gruppi per doposcuola o homeschooling;
• organizzare;
o escursioni e itinerari storico/culturali o enogastronomici,
o percorsi per i turisti,
o escursioni ed itinerari nella natura a scopo scientifico/formativo: botanica, geologia, zoologia, entomologia, ecc …,
o escursioni e itinerari spirituali.

Per le attività ambientali:
• realizzare assistenza tecnica alle altre aziende agricole ed artigianali, con figure professionali e mezzi tecnici formatisi e realizzati al nostro interno;
• realizzare i seguenti laboratori: artigianato (lavorazione del legno, disegno, pittura, icona, …), canto liturgico, musica popolare, orticoltura, industrie agrarie: caseificazione, viticoltura/enologia, olio, coltivazione di piante aromatiche, officinali, ornamentali , ecc …, tinture, semi … (locali, terreni, balconi, ecc …).