GARBATOLA

Informazioni Generali

Come tutti gli anni quando le vacanze agostane sono appena finite e il nuovo anno lavorativo e scolastico sta per ricominciare tornano a Garbatola i giorni della Festa Patronale, i giorni della Festa Granda, una sorta di cuscinetto tra le ormai lontane vacanze e la ripresa della quotidianità. Sono per i garbatolesi i giorni in cui ci si scambiano le impressioni e ci si raccontano le esperienze fatte nei viaggi appena effettuati, per i più piccoli, poi, sono i giorni in cui si rivedono gli amici, per altri ancora, pensiamo a chi è nato a Garbatola e magari ora risiede altrove, sono i giorni in cui si torna a vivere il paese, si torna a far visita ai fratelli, ai genitori, o ai nonni che ancora abitano nel vecchio borgo. Sono giorni insomma in cui nel nostro piccolo paese tutto si ferma e tutta o quasi la Comunità garbatolese si stringe attorno alla sua chiesa e al suo oratorio per fare Festa.

Il tutto è particolarmente evidente il giorno di Festa Maggiore, la prima domenica di settembre, un giorno strano, particolare, in cui sin da piccoli si respira aria di festa. Sin dalla domenica mattina, dalla Messa Granda delle undici, dalla benedizione degli automezzi, e poi ancora, per tutto il pomeriggio, tra giochi per bambini e concerti in piazza, tra musiche, balli e attrazioni, a Garbatola si respira aria diversa, si respira aria di festa. La festa infatti è odori diversi, di festa, è colori di festa, è suoni di festa.

Ha origini antichissime, basti pensare che la festa di Garbatola è citata nelle risposte ai quesiti che la Comunità Garbatolese diede alla Regina Maria Teresa d'Austria nel 1740! Una festa che gli abitanti si tramandano di padre in figlio da generazioni, una vera festa di popolo.