Artesia Wedding Art

Informazioni Generali

La fusione di forme, colori e profumi; l’incontro tra l’arte manuale e la più tradizionale delle lavorazioni artigiane; la voglia di organizzare eventi partendo dalla base, per dar vita a progetti unici, sempre originali e che spiccano per ricercatezza e creatività.
Organizzare un evento richiede studio, dedizione, fantasia e saper fare. Essere promotori di un’arte manuale vuol dire partire dalla pietra per creare sculture, trarre spunto dai frutti della terra per dar vita ad allestimenti, combinare materiali anche diversi per stupirvi ed estasiarvi.
Ecco chi sono, ecco come lavoro..
Ho amato tanto l’idea di fondere la formazione acquisita negli anni, all’attività professionale a cui ho deciso di dedicarmi. Ho amato moltissimo l’idea di mettere a disposizione dei clienti tutto l’estro che mi caratterizza, ingranaggio che muove i cardini di una passione maturata negli anni.
Amo l’idea delle mani che lavorano, della fantasia che sperimenta e di un’artisticità diversa, che si evolve e che incontra esigenze sempre nuove.
Ascoltare e proporre, curiosare e incuriosire, progettare e realizzare: sono questi i binari che guidano la mia creatività, sono queste le direzioni che segue il treno su cui viaggio, è questo il motore che incrementa la mia passione.
Mi piace paragonare l’evento ad una tela, sfondo bianco su cui dipingere, base di partenza per sprigionare con creatività le proprie idee e dare respiro a eventi “custom made”, cuciti ad hoc per il cliente.
Pietra, fiori, sughero, legno, cera .. tutto si trasforma e diventa allestimento, tutto si lavora e diviene la cornice perfetta di una giornata da ricordare, la tua giornata da ricordare!

Perché scegliere Artesia?
Ho dedicato la mia vita e i miei studi a questo. Il diploma in Scienze Artistiche e la laurea in Interior Design hanno confermato che la mia strada era questa e che questo doveva essere il mio futuro. Sapevo che il segreto era trovare la chiave giusta per combinare la mia formazione alla folle creatività che mi caratterizza. Io la chiave l’ho trovata, era nascosta in un cassetto, un cassetto che ho scovato lì, dove abita la fantasia..