Nanni Ferro Battuto

Informazioni Generali

Fabio Nanni inizia la propria attività a Firenze nel 1973, occupandosi della lavorazione dei metalli nel campo dell'arredamento, prevalentemente ottone. Essendo questo un materiale delicato, gli ha permesso di sviluppare una particolare attenzione ai piccoli dettagli. Specializzandosi poi successivamente nella lavorazione del ferro, si è portato dietro questo bagaglio che gli ha permesso di fare del suo marchio un'eccellenza, prima in campo nazionale, poi internazionale, esportando il "Made in Florence" oltre confine.
Nel 2005 i figli Maurizio e Tiziano dopo anni di gavetta, prendono in gestione l'azienda in un momento storico difficoltoso. La recessione non ha mai scoraggiato l'animo della famiglia artigiana Nanni e nemmeno ha toccato l'altissima qualità dei suoi prodotti. La differenza viene fatta spesso, e sicuramente qui, dai minimi particolari.
Nel 2007 la squadra composta da Fabio, Maurizio e Tiziano vince il campionato del mondo di forgiatura con l'opera "il fascino della ribalta" nel campionato che si svolge durante la Biennale D'arte Fabbrile di STIA, dove parteciparono più di duecento maestri forgiatori provenienti da tutto il mondo, piazzandosi davanti alla squadra francese seconda e a quella tedesca al terzo posto. Nello stesso anno Nanni Fabio viene insignito del titolo di "Mastro Artigiano" dal Comune di Firenze e premiato con il "Fiorino D'oro".
Ogni articolo della ditta Nanni è prodotto nella nostra officina di Firenze, forgiato a mano direttamente in famiglia e dai nostri collaboratori, verniciato e decorato utilizzando tecniche antiche. Rifinito nei minimi particolari con dorature, argentature, spugnature e sfumature.
Ci rivolgiamo a maestri artigiani fiorentini per l'applicazione di foglia oro e argento e ad artigiani pratesi, chiantigiani e altri toscani per la fornitura degli accessori necessari a completare i nostri articoli, quali tappezzerie, cuscini, materassi, paralumi, reti, vetri e specchi.
Nel 2012 Nanni Maurizio volge le proprie competenze nella lavorazione delle lamiere, lasciando al fratello Tiziano la gestione della bottega artigiana, con il compito di innovare restando al passo dei tempi senza però mai dimenticare l'antica arte che è il ferro forgiato.