Scuola di Musica Le 7 Note

Informazioni Generali

La scuola di musica “Le 7 Note” nasce nel 2005 per volontà dei Maestri Luca Provenzani e Fabiana Barbini. I due musicisti hanno fondato un duo stabile dal 1994 e si sono esibiti in tutta Europa svolgendo intensa attività concertistica. Il duo, che è risultato vincitore di oltre quaranta premi in concorsi nazionali ed internazionali ed è stato più volte riconosciuto come “miglior duo italiano”, ha manifestato il desiderio di creare ad Arezzo un nuovo centro culturale di riferimento per le nuove generazioni che intendessero imparare a suonare uno strumento con maestri di valore avvicinandosi così al mondo della Musica. Individuati nella Regione Toscana, nella Provincia e nella Circoscrizione 3 Saione i partner istituzionali, la Scuola ha trovato ospitalità presso la Casa Rossa del Colle del Pionta, nei locali del Centro di Aggregazione Sociale.

Grazie all’entusiasmo ed alla preparazione degli insegnanti scelti, alla vivacità dei programmi didattico-musicali e non ultimo alla straordinaria competitività dei costi, rapidamente la Scuola si è contraddistinta nel panorama cittadino diventando così un importante centro di riferimento per entrare nel mondo della musica e suonare assieme agli altri.

Quest'anno ottiene due importanti riconoscimenti:

-Viene accreditata dall'Istituto Suzuki Italiano per insegnare l'innovativo metodo per bambini nelle classi di Violino, Violoncello, Flauto e Rimtica.

-Viene stipulata un'importante convenzione con il Conservatorio di Siena che permetterà di frequentare i Corsi Pre-Accademici previsti dal vigente ordinamento didattico statale direttamente presso la nostra scuola che a tal proposito ha fondato la nuova Accademia di Musica Le 7 Note.

Infine l’ Associazione “ Le 7 note “, organizzando la stagione concertistica “Musica all’Ospedale San Donato”, offre la possibilità durante l’anno di ascoltare ottimi concerti di musica da camera.La Stagione ha recentemente ricevuto il Premio di Rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per “l’alto contenuto sociale e culturale”.