Oltreunpo' Teatro

Informazioni Generali

I percorsi della compagnia teatrale Oltreunpo' si svolgono a Milano in via Segantini 75 e a Voghera. Propone un percorso di formazione dove lo studente attore impara a stare in un continuo stato creativo, creando vita in scena e non replicando attraverso una tecnica meccanica. Nel momento in cui l’attore inizia a recitare smette di vivere, perché quello che definisce la vita è la spontaneità.
Pertanto il percorso intende portare lo studente a conoscere meglio se stesso in modo da avere maggior fiducia in sé, nei propri impulsi e nelle proprie intuizioni.
Seppur in un gruppo, il percorso è individuale e specifico, affinché ognuno elabori un proprio processo di lavoro. L’attenzione è alla persona, alla sua esperienza, alla sua sensibilità e al suo tempo di accesso alla vita creativa. Quindi, una relazione diretta tra il proprio intimo e l’arte, la concreta possibilità di esprimere ciò che siamo, così come suggeriscono le parole eterne di E. Munch:
L’arte consiste, al massimo grado, nel bisogno di un essere umano di comunicare con altri. Attraverso qualunque mezzo, ciascuno valido alla pari. Io credo unicamente in un’arte che sia dettata dal bisogno umano di aprire il proprio cuore.
Fondamentale è ritrovare quella qualità spontanea del bambino che crede in quello che crea e ha accesso immediato alla propria immaginazione. E’ questo che permette allo studente attore di coinvolgersi in un mondo che va oltre il luogo palcoscenico, ossia quello del personaggio, trovando la realtà nella finzione della scena.
Non “replicare” ma vivere, portare in scena non dei “personaggi” ma delle persone.
Tutto questo può esprimersi attraverso differenti linguaggi teatrali, perché il teatro è un luogo che contempla l’incontro tra forme realiste e astratte, dove un agire concreto può diventare poetico ed evocativo.
Parte del lavoro è dedicata al corpo e alla qualità del movimento. Pertanto unitamente alle Classi di recitazione, viene proposta una Classe di movimento per attori, condotta dalla danzatrice Ivana Petito, con l’obiettivo di affinare la consapevolezza dello strumento corpo, permettendo allo studente attore di riscoprirne il piacere, l’autonomia e la presenza nel muoversi.